La liquidazione, come situazione speciale, può assumere molte forme e stadi diversi: a volte si tratta di una società che vende tutti i suoi asset e intende distribuire i proventi, al netto dei costi di liquidazione, agli azionisti; altre volte la società intende solo vendere gli asset e rimane molta incertezza sulla vendita. Altre volte, può trattarsi di una società che ha semplicemente i suoi asset in esaurimento e deve aspettare un certo periodo di tempo prima di chiudere. Di conseguenza, di solito una liquidazione coinvolge molti elementi variabili (valore degli asset e delle operazioni rimanenti, consumo di cassa, incentivi del management, ecc.). L’aspetto complicato è stimare le distribuzioni finali e la probabilità che tutte le parti del processo si realizzino come previsto. Questo richiede meccanismi di valutazione e spesso anche un po’ di supposizioni. Solitamente, le liquidazioni includono alcune distribuzioni parziali e una finale (a volte l’ultima richiede significativamente più tempo a causa di determinate condizioni in sospeso).
Quando ci si imbatte in un caso di liquidazione, è importante capire a quale stadio si trova attualmente. Più asset e attività operative restano da vendere, maggiore è l’incertezza riguardo al potenziale rialzo e alla tempistica. Verificare la storia della società e la vendita degli asset può aiutare a capire se gli asset rimanenti saranno venduti facilmente (se hanno domanda sul mercato) o se sono qualcosa che il management ha cercato di vendere da molto tempo senza successo. La tempistica gioca un ruolo importante nel decidere l’attrattiva della situazione, poiché le liquidazioni di solito richiedono più tempo del previsto e potrebbe non essere desiderabile rimanere bloccati in un’azione (potenzialmente) illiquida per 3-4 anni con aggiornamenti limitati dal management.
È necessario calcolare il potenziale valore di liquidazione della società, includendo gli asset da vendere, il potenziale consumo di cassa e le spese di liquidazione. Questo aiuta a ottenere un quadro migliore del margine di sicurezza esistente: quanto può essere prolungato l’intero processo e quanto possono aumentare le spese prima che il potenziale rialzo scompaia. A volte le stime delle distribuzioni vengono fornite dalla società; in tal caso, è necessario verificare che il management non stia dipingendo un quadro troppo ottimistico.
Assicurati di ricercare i maggiori azionisti e, in particolare, quale quota appartiene al management. Una quota maggiore potrebbe indicare che saranno incentivati a non distruggere valore nel processo di liquidazione. Tuttavia, è importante ricordare che la maggior parte delle liquidazioni include un conflitto di interessi: più tempo richiede l’intero processo, maggiore è la compensazione che il management può ottenere dalla società fino alla sua chiusura.
Infine, verifica se ci sono condizioni speciali relative alla vendita degli asset o alle distribuzioni.