Offerta pubblica di acquisto per lotti minori

Quando si lancia un’offerta pubblica di acquisto, la società può anche scegliere di ridurre il suo onere amministrativo e liquidare vari piccoli azionisti. In questo caso, l’offerta pubblica di acquisto può includere una clausola per lotti minori (“odd lots” in inglese). Questa clausola significa che i detentori di 99 azioni verranno accettati nell’offerta su base prioritaria e non saranno ripartiti. Tali situazioni offrono un guadagno a basso rischio (seppur limitato) per i detentori di lotti minori, poiché è molto raro che una clausola per lotti minori venga annullata successivamente. Tuttavia, con l’aumento della popolarità delle offerte pubbliche di acquisto per lotti minori, è anche cresciuto drasticamente il numero di arbitraggiatori di lotti minori. L’elevata partecipazione degli arbitraggiatori, che “sfruttano” la clausola, può incentivare le società a ripensare all’inclusione della clausola stessa. Infatti, negli ultimi due anni, ci sono stati alcuni casi in cui una clausola per lotti minori è stata annullata o modificata nel processo (per il motivo sopra menzionato).