Un’offerta pubblica di acquisto viene annunciata quando una società intende acquistare una parte delle proprie azioni in circolazione. Questo può essere fatto per vari motivi, come il ritorno di capitale agli azionisti o perché il management ritiene che le azioni siano molto economiche al momento. Solitamente, il corrispettivo è in contanti e, per incentivare la partecipazione, l’offerta viene fatta a un prezzo superiore rispetto a quello di mercato. A causa del premio, l’offerta potrebbe risultare sovrascritta, lasciando alcune delle azioni offerte non accettate (ripartite). Questo crea un certo rischio, poiché spesso, dopo la chiusura dell’offerta pubblica di acquisto, il prezzo delle azioni scende ai livelli pre-annuncio, il che può comportare una significativa riduzione del profitto o addirittura una perdita per l’intera operazione.
Ci sono due tipi di offerte pubbliche di acquisto: un’offerta normale, con una dimensione e un corrispettivo per azione fissi, e un’offerta pubblica di acquisto olandese. L’offerta olandese è un po’ diversa e funziona più come un’asta: la società annuncia un importo totale di corrispettivo e dichiara un intervallo di prezzo entro il quale accetterà le azioni. Gli azionisti poi scelgono il prezzo più basso al quale sono disposti a vendere. La società inizia ad accettare le azioni offerte dal prezzo più basso dell’intervallo e continua fino a quando l’importo totale del corrispettivo è esaurito. Una maggiore partecipazione all’offerta indica una maggiore probabilità che i prezzi al limite superiore non vengano nemmeno raggiunti.
In generale, per un’offerta pubblica di acquisto, è cruciale stimare la probabilità di ripartizione e, per un’asta olandese, a quale livello dell’intervallo si stabilirà il prezzo finale. La dimensione dell’offerta può essere un buon indicatore, poiché le offerte più grandi hanno maggiori probabilità di avere una bassa o nessuna ripartizione, mentre le transazioni più piccole (es. 5%-10%) spesso risultano significativamente sovrascritte. A volte i documenti dell’offerta contengono informazioni riguardo alla partecipazione dei principali azionisti. Se i grandi azionisti o il management che possiede una quota considerevole hanno accettato di non partecipare, questo indica una minore probabilità di ripartizione (prezzo più alto per un’offerta olandese). Tuttavia, se la società sta acquistando solo l’8% delle azioni in circolazione, mentre il 5% degli azionisti ha già confermato di voler vendere, potrebbe non essere l’idea migliore investire in tale transazione. Inoltre, se la società ha effettuato altre offerte simili nel recente passato, i loro risultati possono fornire indizi sull’attività degli azionisti e sulla partecipazione potenziale all’offerta attuale.
Non dimenticare di considerare le questioni fiscali. Questo è un aspetto importante in alcuni mercati (es. Canada), dove le ritenute fiscali possono consumare una parte consistente del profitto.